Who can you trust

Rachel Botsman ci racconta come le strutture sociali siano in grado di aprirsi a nuove possibilità solo se c’è fiducia e ho visto una corrispondenza con Harari che in Sapiens e Homo Deus parla di miti e storie condivise, che creano visioni comuni e permettono una cooperazione su larga scala - cosa su cui noi umani siamo bravissimi.

La Botsman racconta come la fiducia si sia modificata e da locale e istituzionale sia diventata distribuita.
A partire da questa intuizione il libro raccoglie interviste, racconti, cronache e aneddoti su come questa distribuzione della fiducia funzioni su sharing economy, crypto currencies, cittadinanza, intelligenza artificiale e robot. Il libro non dà una lettura univoca ai fatti o al tema e c’è una piccola parte in cui si teorizza come creare sistemi di fiducia nei confronti di cose nuove. Non è quindi un manuale definitivo sulla fiducia e come crearla, ma comunque una lettura interessante che tocca il tema della fiducia su ambiti diversi. 

‍